Pubblicista belga. Partecipò alla rivoluzione del 1830 ottenendo un
seggio al Congresso nazionale e poi alla Camera belga come rappresentante del
Partito radicale. Nel corso della sua attività come giornalista e uomo
politico si fece portavoce delle rivendicazioni fiamminghe e si dichiarò
sempre contrario al progetto di unione doganale con la Francia (Genappe,
Brabante 1804 - Bruxelles 1877).